Stile Shabby Chic
La storia racconta… (wikipedia)
Lo stile shabby chic nasce in Gran Bretagna e rievoca il tipo di decorazioni delle tipiche case di campagna inglesi, con divani e tende in chintz e vecchie pitture; altri influssi sullo shabby chic provengono dalle decorazioni a dipinto svedesi del XVIII secolo, dai castelli della Valle della Loira francesi e dal design degli Shakers americani.
Il termine è stato coniato per la prima volta dalla rivista britannica The World of Interiors nel 1980.
Negli Stati Uniti, a partire dagli anni ‘80, lo stile shabby chic si è imposto con successo nelle classi borghesi, in particolare tra gli amanti dell’arte e dell’artigianato di qualità, in un periodo in cui la diffusione di mobili e complementi d’arredo costosi era ormai una realtà radicata.
Lo stile Shabby chic è, attualmente, uno degli stili più di tendenza nel campo dell'arredamento e dell'interior design per il tocco di romanticismo ed eleganza che è in grado di imprimere a tutti gli ambienti della casa per cui viene utilizzato, dalla cucina alla camera da letto passando per il salotto.
Noi aggiungiamo...
Shabby chic ossia trasandato chic è uno stile che mantiene colori tenui ed eleganti con un leggero invecchiamento (grattato, sciupato), come se fosse leggermente usurato dal tempo, ed è proprio questa usara che lo ha reso talmente particolareggiato da divenire chic.
I colori più usati sono il beige, il tortora, l’avorio, il bianco, il grigio, il rosa confetto e tutti i colori pastello ed estremamente opachi. Questo stile non si ferma solo ai mobili ma si estende anche a tutta la casa dall’oggettistica alla tappezzeria avvolti da un estremo romanticismo luminoso.
Il fiore che contraddistingue lo Shabby Chic è la lavanda da fiore, un violetto con un profumo non troppo intenso.